CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
pulita; ma la pelle della piccina, specialmente quella delle mani, trasudava un umor nero che lasciava l'impronta su qualunque cosa ella toccasse, ed
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
, carbonaina! La moglie cantava cosi; le parole erano allegre, ma la cantilena era triste. E il marito ripigliava: Carbonaio, carbonaino, Sotto il nero
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
volesse tener discoste le persone; l'altra, bruttina ma piacente, e così modesta così buona, che bastava vederla e sentirla parlare per volerle subito
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
c'era una volta un Principe e una Principessa giovani e sposati da qualche anno; lui, buono, gentile, caritatevole; lei, bella, ma piena di capricci
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
gioia, ordinò grandi feste per tutto il regno, con cuccagne, zampilli di vino e banchetti pel popolo. Furono otto bei giorni di continua gazzarra, ma
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
e s'addormentava. Il giardiniere era contento che sua figlia fosse servita bene; ma si sentiva stringere il cuore udendo sin di fondo al giardino
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
vuole? - Allora ... saranno di chi saprà pigliarseli. - E se vengono i ladri? - Allora ... dirò ai ladri: datemi i vostri e prendetevi i miei. - Ma i
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
? - Perché ogni fiore è una pietra preziosa, che va aggiunta al mio tesoro. - E dove lo tenete nascosto il vostro tesoro? - Nella grotta, ma c'è l'incanto
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
lei, Radichetta non avrebbe sofferto la fame; quel po' che guadagnava sarebbe bastato per tutti e due. Ma dopo? E se lei moriva, com'era morto il padre
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
femmina non importava. Ma gli anni passavano, e la grazia, così vivamente invocata ed attesa, non veniva a consolarli. Or accadde che una notte furono
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
, Tocca a voi di fare il più. E lo zufolo: - Tiù! tiù! tiù! tiù! Le canzoni sono belle, Ma son meglio le ciambelle, Noci, fichi, pere cotte ... E lo
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
moglie e la figlia lo credettero impazzito. - Ma che cosa cerchi? - Le monetine d'oro! - Quali monetine? - Quelle che, senza saperlo, ho dato alla gente